La medicina cinese, è venuta a diffondersi da oltre cento anni, prima timidamente, negli ultimi decenni con sempre maggior decisione. Da millenni descrive l’uomo in quanto correlato integralmente alle energie dell’universo. Lo Yin e lo Yang, sono raffigurazioni dell’armonia naturale, l’uomo contiene in se il principio del cielo e della terra, ovvero il dualismo tra le polarità Yin e Yang. Semplificando si può dire che i medici tradizionali cinesi considerano l’individuo come una “concentrazione di energia”. Il medico cinese si interessa di tutti i fenomeni energetici, di tutte le espressioni materiali, delle emozioni e delle funzioni vitali, perché possono evidenziare eventuali disarmonie della struttura energetica della persona.
Meridiani energetici
Campo energetico
l cinesi lo chiamano Qi il campo elettrico degli influssi energetici al quale è sottoposta ogni persona, il potenziale energetico che attraversa il corpo, come fiumi e laghi solcano il paesaggio. Secondo le esperienze dei medici antichi, il Qi scorre con ritmo ciclico lungo i Meridiani ben definiti dal centro del corpo alle estremità e viceversa. Tutte le azioni e i mutamenti dell’individuo sono pertanto da intendersi anche come espressione del suo stato energetico. Obbiettivo del medico non è effettuare misurazioni sugli organi, bensì comprendere la situazione energetica e la distribuzione del Qi, e valutarla correttamente nel caso di una disarmonia. Tutte le affermazioni della persona sono pertanto rilevanti per il medico. I Meridiani si riallacciano al concetto di “condurre, trasportare, trasmettere, pulsare”. La rappresentazione del sistema dei meridiani, è un sistema di scorrimento dell’energia raggiungibile con diverse tecniche, quella che che uso abitualmente in studio è quella con la Penna Luminosa Aura Soma (la trovate a questo link). Il Qi viene distribuito nell’individuo in maniera ritmica, fornisce un impulso immateriale anche ai portatori di materiali di energia all’interno della rete dei meridiani. Il sistema dei Meridiani corrisponde a una griglia in costante concentrazione.
Come funzionano
I Meridiani principali sono dodici, formano una struttura portante all’interno del sistema. Ogni Meridiano è in rapporto con un organo Meridiano Yin (di accumulo) viscere (di trasformazione) Meridiano Yang. I Meridiani corrispondenti Yin e Yang si incontrano sulla punta delle dita delle mani o dei piedi. Tutti i Meridiani Yin corrono sul ventre, sul petto o sul lato interno degli arti, tutti i Meridiani Yang sulla schiena e sul lato esterno degli arti, i Meridiani Yang scorrono verso l’alto, mentre quelli Yin verso il basso.
Hanno un ritmo circadiano, cioè dei punti orario durante le ventiquattro ore, di 2 ore per Meridiano dove l’energia è al massimo o al minimo, esistono dolori che hanno la caratteristica di comparire in un preciso orario cui verosimilmente, sono legati a uno squilibrio del Meridiano. Molto si può capire solo dal sintomo che si manifesta sempre ad un orario preciso.