Il ruolo degli ormoni nei processi legati alle problematiche biochimiche e di conseguenza di invecchiamento è cruciale: rappresentano il direttore d’orchestra delle cellule e sono indispensabili al loro funzionamento. Nel corso della vita l’individuo produce sempre meno ormoni. L’inquinamento, la cattiva alimentazione, un consumo eccessivo di zuccheri, l’alcol, il fumo, gli assalti ripetuti di virus, batteri e parassiti producono tossine che distruggono progressivamente il tessuto endocrino e riducono la produzione di ormoni. Ma il vero responsabile della diminuita produzione ormonale è l’inevitabile invecchiamento delle ghiandole stesse. Le cellule morte non vengono sostituite e la produzione ormonale è lasciata alle cellule rimanenti, dove i difetti genetici si accumulano provocando un rallentamento nella produzione nonché una diminuzione dell’attività dei singoli ormoni. Questi processi coinvolgono tutti gli individui. In genere la tendenza è quella di analizzare solo le carenze ormonali eclatanti e di attendere di fronte a quelle borderline, quando anche gli eccessi o le carenze minime spesso non rilevabili degli esami ematici, presentano tutti i sintomi e malesseri.
E’ possibile trovare rimedio a:
- Ricerca di intossicazioni
- Intolleranze alimentari
- Disbiosi intestinale
- Traumi da cicatrici
- Batteri, virus e post virus
- Candida intestinale
- Parassitosi intestinale
Tutti i dati che saranno positivi verranno elaborati fino a trovare il problema principale, causa dei sintomi, individualmente alla persona.